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Stimolazione Ovarica
La stimolazione ovarica mediante farmaci è un trattamento personalizzato per ogni coppia al fine di ottenere i migliori risultati possibili ed evitare complicazioni.
Le donne che seguono un programma di stimolazione ovarica continuano normalmente le loro attività quotidiane. La stimolazione ovarica controllata si ottiene applicando uno speciale protocollo di stimolazione, la cui scelta è fatta su misura per adattarsi alle esigenze della coppia.
In generale, i farmaci utilizzati nei protocolli di stimolazione ovarica sono:
- Le gonadotropine, che stimolano le ovaie, vengono somministrate sotto forma di iniezioni (di solito per via sottocutanea, sull’addome o sulla coscia con un piccolo ago insulinico, etc.), con applicazioni all’incirca alla stessa ora ogni giorno, mentre il dosaggio (unità del farmaco) è regolato a seconda della donna e in base al progresso di ogni ciclo.
Vi sono vari farmaci per la gonadotropina a seconda dei diversi ormoni (FSH, LH o una combinazione di questi) e della loro origine (ricombinante o umana / purificata).
- Analoghi di GnRH, l’ormone che rilascia le gonadotropine, che stimola per l’appunto il rilascio di gonadotropine. La somministrazione di queste sostanze raggiunge nelle donne la soppressione delle gonadotropine endogene (cioè quelle prodotte dal proprio corpo). Questo procedimento permette di avere il pieno controllo della situazione (dato che possiamo regolare la stimolazione con iniezioni di gonadotropina) e ci assicura anche che non si verifichi un improvviso aumento di LH endogena. In tal caso, l’aumento improvviso comporterebbe un’ovulazione trascurata e quindi un inevitabile fallimento del tentativo.
Vi sono due tipi fondamentali di analoghi di GnRH (agonisti e antagonisti), che si differenziano nel tempo necessario a ottenere la soppressione desiderata. Gli analoghi vengono somministrati ogni giorno all’incirca alla stessa ora, sotto forma di iniezioni sottocutanee o raramente sotto forma di farmaci per via inalatoria.
- La gonadotropina coronarica umana (hCG, ancora una volta umana o ricombinante) viene iniettata in una singola dose al momento opportuno (a seconda dello sviluppo dei follicoli e del tempo previsto per il recupero degli ovociti) e induce la maturazione e l’ovulazione follicolare finale.
Vi sono diversi protocolli di stimolazione ovarica controllata, che si differenziano per quanto riguarda l’inizio della soppressione ormonale con la somministrazione di analoghi, come ad esempio:
- Il protocollo lungo, nel quale effettuiamo le iniezioni giornaliere dell’analogo dal precedente ciclo di stimolazione (circa sette giorni prima del primo giorno previsto del ciclo) e dopo l’inizio del ciclo (dal momento che il successo della soppressione è confermato dal livello di estradiolo del sangue), avviando la stimolazione ovarica mediante la somministrazione di gonadotropine.
- Il protocollo breve, nel quale effettuiamo iniezioni di analoghi il secondo giorno del ciclo e il giorno successivo (il terzo giorno del ciclo) iniziamo anche iniezioni di gonadotropina.
- Il protocollo antagonista, in cui inizialmente effettuiamo iniezioni di gonadotropina il secondo giorno del ciclo e continuiamo aggiungendo le iniezioni di antagonisti quando i follicoli in via di sviluppo raggiungono un diametro medio di 14-15 mm, corrispondente al 6°-7° giorno di stimolazione.
È assolutamente cruciale, per qualsiasi donna sottoposta a stimolazione ovarica, recarsi dal medico curante che eseguirà un attento monitoraggio con ecografie e misurazioni di estrogeni nel sangue.
Siamo qui per rispondere a qualsiasi vostra domanda.
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