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Trombofilia

Presso il Centro IVF di Atene, c’è la possibilità di affrontare problemi come la trombofilia.

Che cosa è la trombofilia?
‘’Trombofilia’’ è una terminologia medica per descrivere un gruppo grande di situazioni nell’ organismo, le cui è possibile che aumentino la possibilità della trombosi, quando l’ organismo si trova in alcune circostanze.

La trombofilia è una malattia?
La trombofilia non è una malattia. Una persona è possibile che abbia la trombofilia, ma non sia mai sottoposta a trombosi. Anche una persona è possibile che sia sottoposta a trombosi senza avere la trombofilia. La trombofilia aumenta il rischio della possibilità della trombosi relativamente alla popolazione generale.

In che circostanze può essere manifestata la trombofilia?
In tutte le circostanze, le cui aumentano la coagulazione del sangue, come la gravidanza, l’ immobilità per lungo tempo dopo un intervento chirurgico, il fumo, l’ obesità, il diabete, l’ ipertensione ecc aumentano il rischio della trombosi. La trombofilia gia esistente aumenta ancora di più questo rischio.

Il rischio della trombofilia è lo stesso per le donne e gli uomini?
Si, il rischio è lo stesso, ma in gravidanza c’è un rischio ancora di piu.

Trombofilia

C’è un rischio anche per l’ embrione durante la gravidanza?
La trombosi colpisce i vasi (vene, arterie) solo della mamma e non dell’ embrione. Non possiamo sapere a che vaso la trombosi sara manifestata.
Se la trombosi venosa sara manifestata alla gamba, la gravidanza e l’ embrione non sono in rischio. Se la trombosi venosa sara manifestata all’ endometrio o alla placenta c’è la possibilità dell’ aborto spontanteo e della morte endouterina.

Sintomi della trombofilia
Nessun sintomo. La trombofilia è un fattore predisponente e non una malattia. Quindi non c’è nessun sintomo. Sono sintomi solo in caso che la trombosi si manifesta.

La trombofilia è ereditaria acquisita?
Un gruppo delle situazioni che provocano la predisposizione per la trombosi è ereditario, un’ altro è acquisito, cioè si compare dopo la nascita.

  1. Trombofilia ereditaria –alcuni variazioni dei geni sono rilevati e sono responsabili per la predisposizione aumentata alla trombosi.
    Questi geni sono controllati attraverso gli esami di sangue.
    I principali sono il Fattore VLeiden e la variazione G20210A della protrombina. Ci sono ancora altri geni che controllano le proteine di coagulazione e possono essere responsabili per la predisposizione trombofilica. Tranne i geni ci sono anche altri esami di sangue che riguardano ai fattori di coagulazione e possono essere controllati come le proteine C,S ATII ecc
  2. Trombofilia acquisita – si tratta di un gruppo di malattie o presenza patologica di sostanze nell’ organismo che possono provocare predisposizione aumentata alla trombosi, dato che riguardano al meccanismo di coagulazione del sangue. Sostanzialmente ci riferiamo alla presenza patologica di ‘’lupus anticoagulante’’ e alla presenza di cardiolipina anticorpi e di glicoproteina b2 anticorpi. Questi anticorpi sono una parte laboratoriale della ‘’sindrome da antifosfolipidi’’

Esami diagnostici per la trombofilia

Ci sono tanti esami di sangue. Il medico curante definisce le analisi che sono necessarie ogni volta a seconda della propria storia clinica, anamnesi familiare, della possibile manifestazione della trombosi in famiglia, ecc . Il medico anche deve tenere in considerazione altri fattori, gia riferiti, come l’ obesità, il fumo, ecc
Gli esami di sangue principali sono:

  • Proteina C
  • Proteina S
  • ATIII
  • APCR
  • Omocisteina
  • FVIII
  • LAC
  • e i geni V Leiden, FIIG20210A, MTHFR
  • per la trombofilia acquisita gli anticorpi cardiolipine

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