La Fertilizzazione in vitro (FIVET – in inglese IVF, cioè “In Vitro Fertilization”) è il metodo più conosciuto nel campo della Procreazione Medicalmente Assistita e consiste nella fecondazione degli ovociti in condizioni di laboratorio, con lo sviluppo degli embrioni che ne nascono. Il procedimento della FIVET comprende diverse fasi, che iniziano dalle indagini sull’infertilità attraverso un check-up completo di tipo ginecologico, andrologico, ematologico e ormonale; quindi, si prosegue con la stimolazione farmacologica delle ovaie e si conclude col trasferimento degli embrioni, che porta il procedimento al compimento.
Fecondazione
1. FIVET classica
2. ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo)
3. Miglioramenti di ICSI: IMSI / PICSI (Presunta Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi)
La fecondazione degli ovuli viene effettuata con il metodo della classica Fecondazione In Vitro (FIVET) o con il metodo della micro-inseminazione con iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (Intracytoplasmic Sperm Injection – ICSI), a seconda dei parametri dello sperma e della cartella clinica della coppia.
Metodo di Fecondazione IMSI
È un miglioramento della tecnica della Micro-inseminazione (ICSI) in cui gli spermatozoi, morfologicamente selezionati, vengono iniettati durante la fecondazione (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi con selezione morfologica – IMSI).
Si impiega in casi di decisa asteno-teratospermia, in cui nel campione di sperma dell’uomo vi sono molti spermatozoi con morfologia deviante. Con l’aiuto di lenti speciali si ottiene la microscopia ad alta definizione e l’ingrandimento dell’immagine degli spermatozoi fino a circa 6500 volte. Pertanto, si ottiene una definizione dettagliata della testa e della morfologia degli spermatozoi e solo i migliori spermatozoi in termini di morfologia verranno impiegati per fertilizzare gli ovuli.
Metodo PICSI
È un metodo di fecondazione basato sulla fisiologia dello sperma e dell’ovocita, da cui deriva il nome ICSI Fisiologico (PICSI).
La differenza rispetto al metodo ICSI consiste nell’impiego di piastre speciali e terreni di coltura in cui vengono collocate piccole quantità di campioni di sperma processato del marito.
In questo materiale, il legame di forme immature di sperma è impossibile perché non sono presenti i recettori adatti. Al contrario, gli spermatozoi con aberrazioni cromosomiche chiaramente limitate e con uno stato significativamente chiaro di maturazione del nucleo sono legati e selezionati per la fecondazione.
In ognuna delle due tecniche (IMSI o PICSI), usate separatamente o in combinazione, selezioniamo spermatozoi maturi e morfologicamente normali.
Soprattutto nel metodo PICSI, ampiamente utilizzato nel Centro IVF Atene, si registra un netto miglioramento della qualità dell’embrione, vi sono maggiori possibilità di impianto, un aumento del tasso di gravidanze cliniche e una diminuzione degli aborti clinici.
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